Esami di Stato zone alluvionate, provvedimento inopportuno.

Esami di Stato zone alluvionate, provvedimento inopportuno.

ESAMI DI STATO ZONE ALLUVIONATE, PROVVEDIMENTO INOPPORTUNO.

PUBBLICATO IL 13/06/2023, CATEGORIA: MONDO SCUOLA, AUTORE: CISL SCUOLA ROMAGNA

Dopo l’annuncio del 23 Maggio del Ministro Valditara relativo alla possibilità di semplificazioni degli esami conclusivi per le zone colpite dall’alluvione, l’8 giugno è stata firmata l’ordinanza in riferimento al DL 61, proprio a ridosso degli esami di stato.

 

Secondo questa ordinanza, i ragazzi che dovranno affrontare la maturità e l’esame di terza media nelle zone alluvionate, lo faranno con un colloquio orale.

 

Per Cisl Scuola Romagna si tratta di un provvedimento uscito all’improvviso senza nessun confronto con i sindacati.

 

Un provvedimento inopportuno, forzato, che anziché essere d’aiuto, mette in difficoltà e in discussione tutto il lavoro già svolto, obbligando docenti e studenti a una riorganizzazione in tempi brevissimi che non era proprio il caso di affrontare in questo modo” Spiega Maura Consoli, Segretaria Generale Cisl Scuola Romagna, -

Diverso era dare la possibilità alle singole scuole, nella loro autonomia, di scegliere, nel caso ce ne fosse stato bisogno, una semplificazione o una valutazione diversa esaminando ogni singolo caso...non siamo in tempo di COVID , dove l’emergenza riguardava tutti indistintamente!”

 

Secondo Cisl Scuola Romagna occorreva fare una valutazione diversa, una ricognizione puntuale per capire dove erano le criticità e lasciare sempre e comunque alle scuole la possibilità di decidere gli interventi che eventualmente potevano essere fatti, sempre nel rispetto del lavoro di tutti, con particolare attenzione agli studenti per far sì che l’anno si potesse concludere con soddisfazione e nel migliore dei modi.