Docenti precari: bonus carta docente riconosciuto

Docenti precari: bonus carta docente riconosciuto

DOCENTI PRECARI: BONUS CARTA DOCENTE RICONOSCIUTO

PUBBLICATO IL 06/07/2023, CATEGORIA: DOCENTI, AUTORE: CISL SCUOLA ROMAGNA

Cisl Scuola Romagna vince il ricorso, i docenti precari riceveranno il bonus “Carta docente”

 

La Cisl Scuola Romagna celebra una vittoria significativa per i docenti precari, poiché il Giudice del Lavoro di Rimini ha emesso una sentenza decisiva a sostegno dei loro diritti. Il ricorso presentato dalla Cisl Scuola Romagna area di Rimini è stato accolto, stabilendo che i docenti precari hanno il diritto di beneficiare della "Carta Elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente" per gli anni scolastici in cui hanno effettivamente svolto l'attività di insegnamento, secondo i contratti a tempo determinato stipulati con le stesse condizioni previste per il personale di ruolo.

 

La Cisl Scuola Romagna accoglie con entusiasmo questa sentenza, considerandola un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei docenti precari. Luca Battistelli, componente della segreteria Cisl Scuola Romagna, sottolinea che non ci dovrebbe essere alcuna forma di discriminazione tra docenti di ruolo e docenti precari, specialmente per quanto riguarda la formazione e gli strumenti didattici finanziati tramite la "carta del docente".

 

Secondo Battistelli, questi sono diritti fondamentali che devono essere garantiti a tutti gli insegnanti.

La Cisl Scuola Romagna invita coloro che non hanno ancora presentato ricorso a contattare i loro uffici per intraprendere un'azione legale che tuteli questo diritto ingiustamente negato.

L'organizzazione si impegna a fornire supporto e consulenza per far valere i diritti dei docenti precari.

 

Questa sentenza costituisce un importante precedente giuridico che pone fine alla disparità tra docenti precari e docenti di ruolo. La Cisl Scuola Romagna continuerà a lavorare con determinazione per garantire pari opportunità a tutti i professionisti della scuola e per sostenere una scuola pubblica di qualità, che si basa su un corpo docente motivato e ben formato.

 

Luca Battistelli conclude sottolineando che la formazione e l'aggiornamento dei docenti sono aspetti fondamentali per una scuola pubblica di qualità. La sentenza contribuisce a garantire che i docenti precari abbiano accesso agli stessi strumenti didattici e opportunità di formazione forniti ai colleghi di ruolo. La parità di trattamento è un obiettivo cruciale per una professione così importante come quella dell'insegnamento, e questa vittoria rappresenta un traguardo significativo verso tale obiettivo.