CISL Scuola Romagna esprime piena solidarietà alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo P. Olivieri di Pennabilli della provincia di Rimini.
Cosa è successo?
La dirigente scolastica non ha permesso la benedizione
pasquale durante le ore di attività didattica, ed il sindaco ha pensato bene di
imporlo con l’ordinanza n.8 emanata nella giornata di mercoledì 22 marzo.
È il Sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, a scrivere
nell’ordinanza che la preside avrebbe "disposto il divieto di svolgere il
rito della benedizione pasquale degli edifici scolastici durante l'orario
dedicato alle attività didattiche". Giannini, quindi, "ordina alla
dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo statale Olivieri di Pennabilli di
consentire il rito della benedizione pasquale all'interno di tutte le aule
degli edifici scolastici di Pennabilli anche durante l'orario dedicato allo
svolgimento dell'attività didattica".
Il testo dell’ordinanza continua lasciando tutti senza parole nella precisazione “che la presenza di alunni di diverso credo politico può essere tutelata con semplici accorgimenti nei luoghi del plesso scolastico pertanto” la benedizione può avvenire "nel rispetto dei portatori di diverse culture religiose ai quali deve essere consentito l'allontanamento momentaneo".
La scuola è e deve essere
laica
La CISL Scuola Romagna sottolinea
fortemente la laicità della scuola che non significa rifiuto dei valori
religiosi ma significa rispetto di tutte le culture e di tutte le religioni
soprattutto in una scuola che fa dell’accoglienza e dell’intercultura il
proprio caposaldo.
È proprio facendo questo, come dice il
vescovo della diocesi di San Marino e del Montefeltro, “nelle modalità
convenute con il dirigente scolastico” che si salvaguardano quei valori del
cattolicesimo che erroneamente il sindaco ha imposto.
La scuola Italiana è laica, democratica
ed inclusiva, e deve garantire la libertà di pensiero e di coscienza degli
studenti, aldilà del credo religioso, proteggendoli da ogni tipo di
discriminazione
Ordinanza da annullare
La CISL Scuola Romagna chiede al Prefetto di annullare
l’ordinanza di un sindaco che anziché tutelare tutti gli studenti usa la norma
per imporre, ignorando la delicatezza del tema, un rito che la Dirigente non
aveva rifiutato ma chiesto di posporre in orario extra scolastico.
Inoltre ribadisce la piena solidarietà
alla Dirigente e dichiara la propria disponibilità a tutelarla in ogni modo e
in tutte le sedi.